Cari lettori, la festività dei defunti è ormai quasi alle porte. Da vera catanese non potevo non proporvi la ricetta delle mitiche Rame di Napoli, dei morbidi e friabili biscotti al cacao ricoperti da una densa glassa al cioccolato.
Sapete da dove nasce questo nome? Sembra che durante l’impero Borbonico, subito dopo l’unificazione del Regno di Napoli con il Regno di Sicilia, venne coniata una nuova moneta contenente una lega di rame, molto più economica delle ben più dispendiose leghe d’oro o d’argento! Il popolo allora pensò di creare un nuovo dolce che si potesse rifare a questa nuova valuta e… da qui nacque la nostra tanto amata rama di Napoli.
Ed eccovi gli ingredienti!
Per i biscotti:
- Farina 600 g
- Zucchero 250 g
- Burro 150 g
- Cacao amaro 130 g
- Latte 350 ml
- 3 cucchiaini di cannella
- Ammoniaca per dolci 15 g
- Miele 16 g
Per la copertura:
- Cioccolato fondente 200 g
- Burro 80 g
- Marmellata d’arance amare e crema di nocciole
- granella di pistacchi e di nocciole
Vediamo il procedimento!
1- In un pentolino sciogliete il burro insieme al latte e al miele.
2- Setacciate la farina e il cacao, versateli in un recipiente e mescolate. Aggiungete al composto lo zucchero, la cannella e l’ammoniaca.
3- Aggiungete il miscuglio di burro, latte e miele agli ingredienti secchi. Mescolate inizialmente aiutandovi con una forchetta e dopo qualche minuto continuate ad amalgamare il tutto con le mani.
4- Su una teglia disponete un foglio di carta forno e adagiatevi sopra dei mucchietti di impasto con una forma ovale e un po’ schiacciata. Infornate a 200 ° per circa 11 minuti.
Se uscendoli dal forno quando sono pronti sentirete odore di ammoniaca non spaventatevi: è normale! L’odore sparirà una volta che si saranno raffreddati.
5- Per preparare la glassa sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il burro. Distribuite sulle rame ormai fredde uno strato di marmellata di arance o di crema alle nocciole, ricoprite con la glassa e cospargete con granella di pistacchi e nocciole.
Trascorsi 40- 45 minuti , il tempo necessario per il raffreddamento della glassa, potrete gustare le vostre rame di Napoli.
Le potrete conservare per 3- 4 giorni in un luogo fresco e asciutto, ma di solito a casa mia non durano più di due giorni!
Non avevo mai sentito parlare di questi dolcetti.. sembrano deliziosi!
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Mamma mia che buoni! Li ho assaggiati fatti da un amica, sono pericolosi questi … come fai a smettere di mangiarli? Ti sono venuti benissimo, complimenti
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Ricetta meravigliosa, l’ho “messa alla prova” un paio di ore fa (con l’unica modifica di sostituire l’ammoniaca con il cremor tartaro). Una goduria, grazie mille! 🙂
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